(Daniela)
In un piccolo paese nel nord del Canada chiamato Playsville vivevano pochi abitanti, l'inverno era cosi gelido che quasi tutte le persone erano emigrate e le poche rimaste non avevano vita facile. Vivevano con i pochi soldi che avevano guadagnato d'estate tagliando la legna nel bosco. I bambini, d'inverno, non andavano a scuola. La neve cadeva per giorni e giorni e quando si avvicinava il Natale tutto era triste. La più isolata era la famiglia di Ben. Il suo papà faceva il boscaiolo e loro vivevano proprio nel bosco a due chilometri da Playsville. Ben aveva un compagno, una renna, che suo padre aveva portato ferita a casa. Era rimasta con loro anche se era libera di ritornare con il suo branco. Daisy (così l'avevano chiamata) rimaneva a casa di Ben, ed era felice. Mancavano pochi giorni al Natale e Ben sapeva che anche se avevano pochi soldi, lui era fortunato: suo padre sapeva lavorare bene la legna e ogni Natale gli faceva stupendi giocattoli di legno.
Finalmente arrivò Natale: l'albero era addobbato. Ben aveva salutato la sua amica Daisy e messo le sue scarpe sotto l'albero prima di andare a dormire. Nel silenzio della notte si sentì un grande fracasso che svegliò tutta la famiglia. Il papà di Ben uscì di casa e Ben lo seguì. Non ci credevano, davanti a loro c'era Babbo Natale con la sua slitta. Ben e suo padre rimasero per un attimo senza parole: "Ma sei proprio tu Babbo Natale?" chiese Ben. "Si piccolo Ben, una delle mie renne si è ferita ad una zampa e non è in grado di continuare a volare per questa notte. Non riuscirò mai a portare tutti giocattoli per questo Natale". La mamma di Ben invitò Babbo Natale a entrare in casa per riscaldarsi. "Papà perché non prestiamo Daisy a Babbo Natale?" chiese Ben; "Ma Daisy non sa volare" rispose il padre. Babbo Natale che aveva sentito il discorso chiese: "Quale renna?". Il papà di Ben gli raccontò di Daisy. "Prestami Daisy, te la riporterò quando avrò finito. Pensa a tutti i bambini che mi aspettano" disse Babbo Natale.
"Ma Daisy non sa volare"
"Non ti preoccupare, una volta insieme alle altre, Daisy saprà volare". Babbo Natale lasciò lì la renna ferita e se ne andò a finire il suo giro. Qualche giorno dopo Natale, Babbo Natale venne a riprendere la sua renna e riportò Daisy a casa. Quando vide i giocattoli di legno fatti dal padre di Ben gli chiese se era disposto a costruire i giocattoli di legno per ogni Natale.
Il papà di Ben ne fu onorato e accettò. Il lavoro era tanto e cosi ci fu lavoro per tutti gli abitanti di Playsville che ormai lavorano tutto l'anno per Babbo Natale. Ora regna la felicità. La renna Daisy vive sempre a casa di Ben e qualche volta Babbo Natale la viene a prendere per la notte di Natale. Ben è cresciuto e adesso costruisce giocattoli di legno e racconta ai bambini del paese la storia di una notte di Natale e della renna Daisy.
Belli i contenuti che pubblichi.
RispondiEliminaMa poi sei anche molto brava e trovi sempre delle belle illustrazioni
Grazie Angela, infatti la cosa meno facile è quella di trovare immagini adatte, quando si copiano i testi non è nulla, ma mi è capitato anche di trascriverli da certi libri che possiedo, allora ci vuole più tempo...
EliminaGrazie ancora!
Infatti Luna...si vede che scrivi con passione. Ti seguo, buonanotte
EliminaCmq mi presento:
Eliminami chiamo Angela Vitanza, studio medicina e chirurgia. Mi manca un esame alla laurea e la tesi. Di recente ho creato un mio spazio dove scrivere sui nonni. Ho la passione per la geriatria e la pediatria, due rami della medicina che riguardano gli estremi della vita umana. Tanto che vorrei intraprendere una di queste strade per la futura specializzazione. Quanto trovo un pò di tempo scrivo qualcosa e leggo. Il tuo blog lo seguo. Scusa l'ora ma ho terminato adesso di studiare. Vado a letto, buonanotte :-)
Grazie Angela dei tuoi commenti, sei una bella persona non c'è dubbio... anche io ho messo il tuo Blog tra quelli che seguo, ti faccio tanti auguri per tutto, anche per la tua laurea!
EliminaCiao da Daniela (Luna Nera)