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mercoledì 14 giugno 2017

La lavanda





La lavanda, da tantissimi anni ormai, viene impiegata frequentemente in ambito cosmetico ed erboristico per la produzione di particolari essenze e di ottimi profumi e, in alcuni casi, anche per realizzare degli ottimi oli in campo fitoterapico. I fiori della lavanda si caratterizzano per trovare un impiego particolarmente importante dai tempi antichi in ambito medicinale. Infatti, fin dall'antichità, i fiori di questa pianta (che in alcuni casi è stata ritenuta anche magica) venivano impiegati, nella maggior parte dei casi, con lo scopo di ottenere l'essenza di lavanda, che viene usata spesso ancora al giorno d'oggi. Certamente, la lavanda è una pianta che conferisce, in primo luogo, delle proprietà antibatteriche ed antivirali e risulta davvero la soluzione ideale per combattere gli stati di irritazione, come ad esempio quelli che vanno a colpire il colon, oppure le vie respiratorio, dimostrandosi efficace soprattutto contro la tosse.



Olio essenziale




L'olio essenziale di lavanda si caratterizza per avere un gran numero di proprietà benefiche, soprattutto inerenti al corpo umano. Infatti, questa particolare essenza viene frequentemente consigliata a tutte quelle persone che soffrono di disturbi particolarmente comuni, come ad esempio stati ansiosi, ma anche insonnia e nervosismo. Questo olio essenziale si caratterizza anche per poter essere utilizzato agevolmente nel momento in cui si verifica un incidente, dal momento che si può appoggiare sulla zona che è stata colpita dall'infortunio. Tra le principali proprietà della lavanda, troviamo indubbiamente quella analgesica, ma anche antisettica, così come quella antibiotica, senza dimenticare che l'olio essenziale di lavanda è frequentemente consigliato per la cura di tutti quei disturbi derivanti da un tipico stato di raffreddamento, come la tosse o l'influenza. L'olio essenziale di lavanda si caratterizza anche per lo svolgimento di una tipica attività stimolante nei confronti del fegato, in maniera tale da assicurare a questo organo un migliore funzionamento. Inoltre, l'olio essenziale di lavanda può essere utilmente sfruttato anche per lenire tutti quei disturbi che si verificano a livello addominale, oltre a svolgere anche un'attività diuretica. 

Infine è consigliato anche nel trattamento di tutti quei bambini che presentano problemi come coliche, oppure si ha la necessità di combattere irritazioni e stati nervosi.




Tra gli oli essenziali, quello di lavanda è considerato il più sicuro: 

- Potente neuroprotettivo utile nella malattia di Alzheimer.
- Migliora l’emicrania (i soggetti che inalavano per 15 minuti l’olio essenziale hanno assistito a un miglioramento dei sintomi)
- Effetti benefici su umore, pressione sanguigna e onde cerebrali
- Riduce gli attacchi di asma
- Permette una guarigione più rapida delle ferite
- Riduce il dolore


Come usare l’olio essenziale di lavanda.

Nonostante si tratti di un olio essenziale meno irritante, anche quello di lavanda andrebbe utilizzato esclusivamente per uso esterno, tramite inalazione (qualche goccia su un fazzoletto e nei diffusori aromatici), o sulla pelle previa diluizione in un olio di base (mandorle, oliva ecc.).


Altri effetti benefici.







La lavanda è una di quelle piante che vengono piuttosto frequentemente impiegate in campo fitoterapico, dal momento che l'olio essenziale di lavanda si caratterizza per presentare delle fondamentali proprietà antisettiche ed antinfiammatorie.

Gli estratti di lavanda vengono spesso utilizzati anche per la creazione di profumi in ambito erboristico e cosmetico.

Gli infusi realizzati con la lavanda risultano estremamente utili anche per svolgere un'azione benefica nei confronti di tute quelle irritazioni che sono state provocate da delle punture di insetti: in questi ultimi casi, si possono anche utilizzare dei pratici mazzi di lavanda per tenerli distante.
Inoltre, nel momento in cui l'olio essenziale di lavanda viene utilizzato sulle tempie, sfruttando degli impacchi, riesce a svolgere un'azione particolarmente positiva nei confronti del mal di testa.
Si tratta di una pianta che viene piuttosto frequentemente impiegata anche per combattere i disturbi che colpiscono il sonno e per garantire un minimo di relax dopo un lungo periodo di nervosismo o di stress.
Gli effetti benefici dell'olio essenziale di lavanda si estendono anche al trattamento dell'acne, dal momento che si può utilizzare senza alcun problema anche dopo averlo diluito nell'acqua; inoltre, non dobbiamo dimenticare come sia particolarmente efficace per la cura di infezioni e infiammazioni che vanno a colpire la cute.
Infine, i semi e i fiori di lavanda possono apportare delle proprietà benefiche anche per svolgere una funzione calmante e distensiva, soprattutto sul sistema nervoso.



Proprietà lavanda: parti utilizzate.





Le principali componenti della pianta di lavanda che vengono impiegate per la realizzazione di prodotti erboristici o farmaceutici sono rappresentate dalle sommità fiorite.

Ovviamente, dopo la raccolte dei fiori di lavanda, è fondamentale che vengano fatti essiccare all'interno di un ambiente del tutto buio e che sia anche notevolmente ventilato.
La raccolta dei fiori di lavanda, in realtà, può avvenire anche in periodi differenti: ciò dipende solo ed esclusivamente dall'utilizzo che ne verrà fatto successivamente.
Nel momento in cui i fiori di lavanda vengono impiegati per un ambito di profumeria, la raccolta avverrà quando si verifica la più intensa fioritura, mentre nel caso dell'impiego nel settore industriale, i fiori di lavanda verranno raccolti nel momenti in cui ha inizio la stagione primaverile.
Al contrario i fiori freschi di lavanda vengono impiegati soprattutto per la realizzazione degli oli essenziali.










(cliccare sul video)


da: https://www.giardinaggio.net/

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