(Daniela)
Se ci fosse davvero un negozio della Befana lo frugheresti da cima a fondo. Purtroppo il negozio della Befana non esiste, devi aspettare che i regali arrivino il 6 gennaio consegnati direttamente dalla Befana.
Era la mattina dell’Epifania.
I loro vestiti erano ancora coperti di neve e di ghiaccioli.
-E riponi la scopa: per un annetto buono non ci servirà.
Teresa rimise la scopa nel solito angolo, borbottando.
Intanto il raffreddore me lo sono preso e me lo tengo.
Preparami una buona camomilla – ordinò la Befana, inforcando gli occhiali e sedendosi nella vecchia poltrona di pelle nera davanti alla scrivania.
Cominciò a sfogliare le lettere che aveva trovato nella cassetta della posta, di ritorno dal suo giro.
Comunque, i giocattoli che avevo in negozio li ho dati via tutti, e oggi bisognerà portarne su degli altri dal magazzino…
Teresa, prepara la chiave del magazzino e la candela.-
-Vuol lavorare anche oggi che è la sua festa?
Ormai la notte della Befana è passata-.
-Già, ma alla Befana nuova mancano solamente trecentosessantacinque notti!-
Nessun commento:
Posta un commento