(Daniela - Luna Nera)
SAN FRANCESCO
Parlava alle cicale, predicava agli uccelli,
e l’albero e l’arbusto erano suoi fratelli.
A la Vergine Santa, con l’anima amorosa
volgendo la preghiera dicea: «Mistica rosa»,
poi levava la voce in gloria del Signore;
dove posava il piede, ivi nasceva un fiore.
Le agnelle al suo passar accorrevano liete,
le tortore selvagge rendeva mansuete,
ai lupi furiosi donava la dolcezza:
tanta virtù gentile avea nella carezza!
Amava con l’esempio ornare le parole,
e gli umili diceva simili alle viole,
chè germoglian fra 'l verde modeste ed ignorate
ma d’un sottile aroma nel calice beate;
Il Santo aveva lacrime per tutte le sventure,
lieto benediceva tutte le creature:
aveva l’anima pura come il fiore del giglio,
la carità splendeva soave nel suo ciglio:
la carità che i poveri e i dolenti consola;
come una fonte limpida era la sua parola.
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