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mercoledì 11 ottobre 2017

Riva di pena, canale d'oblio

(Daniela)





Ora è la grande ombra d'autunno: 
la fredda sera improvvisa calata 
da tutto il cielo fumido oscuro 
su l'acqua spenta, la pietra malata.

Ora è l'angoscia dei lumi radi, 
gialli, sperduti per il nebbione, 
l'uno dall'altro staccati, lontani, 
chiuso ciascuno nel proprio alone.

Riva di pena, canale d'oblio... 
Non una voce dentro il cuor morto. 
Solo quegli urli straziati d'addio 
dei bastimenti che lasciano il porto.


- Diego Valeri -





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