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lunedì 3 dicembre 2018

Il regalo più bello

(Daniela - Luna Nera)

Oggi cercherò di inventare un raccontino natalizio per tutti voi.



Nel paese di Valle Felice tutti si volevano bene ed erano amici, in estate era un ridente paesino con boschi di abeti, prati fioriti e sentieri verdeggianti, una chiesetta per le orazioni, una piazzetta con la fontana, la scuola e qualche bottega.
Quando arrivava l'inverno si trasformava in un luogo da favola, la neve scendeva lenta e abbondante ma il paese era sempre allegro e vivo anche perchè le famiglie avevano molti bambini.
Marcuccio e Lucetta, due fratellini, avevano scoperto che da poco tempo la minuscola casa accanto alla loro era abitata da un bambino della loro età con i genitori, ma era povero, sempre solo e non aveva ancora fatto amicizia con gli altri bambini perchè un po' timido. Lucetta ebbe un'idea: "Perchè non andiamo a trovarlo? Gli portiamo dei doni e sarà felice!" Marcuccio acconsentì volentieri e bussarono alla porta della piccola casa. Aprì il bambino che si presentò a loro, contento della visita, col nome di Pierino. Aveva in mano una lanterna accesa perchè stava scendendo la sera. La casa era  disadorna ma la famigliola era felice lo stesso.
"Ciao Pierino, siamo Lucetta e Marcuccio e abitiamo nella casetta accanto alla tua, abbiamo portato qualcosa per te: delle arance succose, dei dolcetti e le lucine per decorare la tua casa fuori dalla porta; sai, qui lo facciamo tutti e noi ti aiuteremo."
Pierino era davvero felice per i doni e per aver trovato nuovi amici.
Poco dopo si misero all'opera, e le lucine vennero posizionate nelle due case vicine.
Marcuccio appese anche una piccola lanterna davanti alla sua porta per far luce a loro e a Babbo Natale quando sarebbe arrivato.



In paese Onofrio, il vecchio falegname (che pareva proprio Babbo Natale) iniziava a scolpire già a fine estate i giocattoli in legno da vendere nella sua bottega e molta gente veniva da lontano per acquistare i suoi lavori da regalare per Natale.



Ogni anno tutti i bambini si riunivano per decorare con luminarie le stradine e le piazzette, tutti aiutavano a rendere ancora più bello il paesaggio in attesa del Natale e in cambio ricevevano cioccolatini, caramelle e dolcetti fatti in casa con uvetta e canditi.



Nella piazza del paese erano arrivati i mercatini natalizi e i fratellini bussarono alla porta di Pierino: "Vieni con noi alle bancarelle?Vedrai che bello, ti piacerà! Corriamo!"



Tutti i bambini accorrevano a vedere i regali che avrebbero voluto ricevere, ma quante cose! Che scegliere? Pierino era un po' triste, chissà se Babbo Natale conosceva il suo nuovo indirizzo...



Dopo aver scelto il loro regalo corsero svelti a casa a scrivere la letterina a Babbo Natale, ma non prima di aver comprato un  cartoccio di castagne dolci e calde!



Prima di entrare in casa Marcuccio e Lucetta videro uno strano personaggio passare davanti a loro: sembrava Babbo Natale ma... non era vestito di rosso, e poi era troppo presto per arrivare e non si faceva vedere mai da nessuno. Strano... Nel passare, a Marcuccio parve di sentire il vecchio dire a bassa voce: "Aiutate i più poveri... aiutate i più poveri e Gesù sarà felice...." Ma chi era quell'uomo appoggiato al bastone al chiarore di una lanterna?



In casa i fratellini, come tutti i bambini del paese, iniziarono a scrivere la letterina, loro avevano scelto alcuni giocattoli ma sentivano che mancava qualcosa. Lucetta e il fratello ebbero un'idea: scrissero che avrebbero rinunciato ai loro doni per darli a un altro bambino, ma non sapevano bene cosa, purchè fosse un regalo che non lo facesse sentire mai solo.



Si, ne erano certi, doveva essere giusto così.
Una bambina un po' più grande, Bea, si offrì di andare a imbucare tutte le letterine dei bambini del paese e corse nella neve.



Natale si avvicinava sempre più, e la sera dopo i fratellini insieme a Pierino e altri bambini fecero un pupazzo di neve in paese.



Un pomeriggio freddo e nevoso Pierino ricevette la visita dei fratellini e di Enzino: "Esci, c'è qualcosa per te!" Con gran stupore del bambino vide dei regali per lui: un alberello con lucine colorate, un Pinocchio di legno acquistato dal falegname del paese e un altro pacchettino con biscotti allo zenzero.



Pierino era davvero felice: quest'anno aveva già ricevuto uno dei regali più belli, tanti amici che gli volevano bene! Era commosso.
Sistemarono l'alberello nella sua casa e lo aiutarono a preparare anche un bellissimo presepe.



Anche i genitori di Pierino furono felicissimi di aver trovato degli amici così buoni col loro bambino sempre solo!
Natale stava arrivando e tutto il paese si recava alla Messa di mezzanotte, ben coperti per il gran freddo.



Nella notte Pierino fece un sogno: vide Babbo Natale dalla sua porta che aveva qualcosa per lui, ma non poteva sapere così presto il suo nuovo indirizzo e lui era così povero....



La mattina di Natale i bambini scesero dal letto curiosi di vedere se i doni richiesti erano arrivati: Lucetta e Marcuccio avevano sotto l'albero molti più giocattoli di quelli che avevano richiesto! Erano stati davvero così buoni? Felici, si, ma il loro desiderio scritto nella letterina allora non era stato esaudito?



Svelti si vestirono e bussarono alla porta di Pierino:
"Sei sveglio Pierino? Hai avuto un regalo?"
Pierino stava appena scendendo le scale e stupito guardò gli amici: già, era la mattina di Natale!
"Entrate amici, non lo so... io... non credo che..."
Si chinò e sotto il suo albero trovò moltissimi pacchi regalo.
Uno attirò la sua attenzione per primo.
Lentamente lo aprì, un po' timoroso perchè dal pacco uscivano strani "rumori". Quando il contenuto saltò fuori gli occhi di Pierino si inondarono di lacrime di gioia:



"Un cucciolo di cagnolino vero! Un amico che non mi lascerà mai e mi terrà sempre compagnia!
Lo chiamerò Spillo, vieni tra le mie braccia piccolino!"
Per Pierino fu il Natale più bello della sua vita: aveva una nuova casa anche se piccola, aveva trovato molti nuovi amici e un amico speciale che non lo avrebbe mai tradito e forse lo avrebbe capito molto più di certi esseri umani, lo amerà per sempre!

 

                                                       ©

(Daniela - Luna Nera)


P. S.: Questo racconto l'ho scritto subito mentre lo inventavo e non è stato facile per me, ma spero vi sia piaciuto.
Grazie a chi lo ha letto fino in fondo. AUGURI! 

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