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venerdì 26 ottobre 2018

Le foglie morte (Jacques Prevert -con video)

(Daniela - Luna Nera)
Una bellissima e famosa poesia che ho sempre amato pur nella sua infinita tristezza...


Oh! Vorrei tanto che tu ricordassi
i giorni felici quando eravamo amici.
La vita era più bella.
Il sole più bruciante.
Le foglie morte cadono a mucchi…
Vedi: non ho dimenticato.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti
e il vento del nord le porta via
nella fredda notte dell’oblio.
Vedi: non ho dimenticato
la canzone che mi cantavi.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti.
Ma il mio amore silenzioso e fedele
sorride ancora e ringrazia la vita.
Ti amavo tanto, eri così bello.
Come potrei dimenticarti.
La vita era più bella
e il sole più bruciante.
Eri il mio più dolce amico…
Ma non ho ormai che rimpianti.
E la canzone che cantavi
sempre, sempre la sentirò.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi.

- Jacques Prevert -


Ascoltate la poesia letta molto bene da una ragazza, è ancora più struggente con il sottofondo musicale "Moonrise" di Brian Crain.
(Potete cliccare sul video e leggerla sopra nello stesso tempo).




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