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venerdì 23 novembre 2018

La sera

(Daniela)



Come una indefinibile fata d'ombre... 
Vien da lungi la Sera, camminando 
per la pineta tacita e nevosa. 
Poi, contro tutte le finestre preme 
le sue gelide guance; e, zitta, origlia. 


Si fa silenzio, allora, in ogni casa.
Siedono i vecchi, meditando. I bimbi 
non si attentano ancora ai loro giuochi.
Le madri stanno siccome regine. 


Cade di mano alle fantesche il fuso. 
La Sera ascolta, trepida, pei vetri: 
tutti, all'interno, ascoltano la Sera.



- Rainer Maria Rilke -


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