"Il fanciullo all'abete"
Ieri verdeggiavi nella neve
e rompevi ombra oscura
l'inviolato candore.
Forse sognavi l'argento della luna
effuso in fili sottili su te,
sognavi le stelle sui tuoi rami,
piccole stelle accese
da mani fanciulle
ad onorare Gesù.
Sognavi un canto di pastori,
una letizia di cuori a te intorno.
E fu realtà il dolce sogno
del tuo cuore verde.
Avesti le tue luci,
la tua piccola festa.
Ora tu sei con le chiome prone,
non più albero di Natale,
ma abete esiliato dal bosco
nel biancore invernale.
Ed io prego sorella Neve
che venga pietosa a dare
il suo bacio lieve
perché tu raccolto
in una candida veste,
dorma sognando
le lontane foreste.
- Attilia Brasiello -
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